MUSEO INTERNAZIONALE DELLA GRAFICA

Inaugurato nell’agosto del 2011 convive, per il carattere particolare della sua collezione e del lavoro che si è posto di svolgere, con la rinnovata Biblioteca Comunale “Alessandro Appella, entrambi collocati nel Palazzo dell’Antico Municipio sito in piazza Guglielmo Marconi.

Il MIG, nato con una dotazione di 350 opere grafiche dei migliori artisti contemporanei, italiani e stranieri, necessari per coprire tutte le correnti e i gruppi che hanno attraversato il XX secolo, senza dimenticare i migliori artisti lucani utili per mettere in luce l’identità del territorio, possiede attualmente una collezione di oltre 2.500 fogli, un patrimonio importante raccolto grazie a preziose donazioni (ultime, in ordine di tempo, quella di Nino Ricci, dei figli di Leonardo Castellani, di Luciana Gentilini, Rinalda Ciarrocchi, Lucio del Pezzo, dei figli di Dario Micacchi,  di Sergio Cereda, di Vincenzo Gaetaniello, Enrico Della Torre, Renato Bruscaglia, ecc.) e a numerosi  lasciti da parte degli artisti ospiti del Museo in occasione di vari eventi organizzati dal  2011 ad oggi.

In solo nove anni di attività, il MIG ha ospitato 56 esposizioni dedicate ad artisti di fama internazionale, italiani e stranieri, già nelle collezioni del Museo (Daumier, Mirò, Degas, Renoir, Bonnard, Matisse, Dufy, Picasso, Calder, Ben Shann, Secessione di Berlino, Pechstein, Zadkine, Bernard, Marcoussis, Henri Goetz, Del Pezzo, Mascherini, Bartolini, Marino, Azuma, Guarienti, Richter, Arp, Breton, Rotella, Fazzini, Messagier, De Chirico/Apollinaire, Scialoja, Della Torre, Clavé, ecc. accompagnati, rispettivamente, dalla mostra di Renoir in poi, dalla presenza in controcanto di Gentilini, Strazza, Accardi, Ciarrocchi, Consagra, Melotti, Maccari, Bucci, Perilli, Raphael, Viani, Venna, ecc.). In occasione di ogni mostra, inoltre, l’organizzazione di attività quali, ad esempio, le video-proiezioni di film e documentari inediti, gli incontri con artisti ed esperti del settore, i laboratori manuali e creativi con le scuole di Castronuovo, Roccanova, Sant’ Arcangelo, Maratea, Teana, Moliterno, Lagonegro, ecc. e la progettazione di visite guidate pensate in base alle diverse tipologie di visitatori, hanno consentito una fruibilità del Museo notevolmente variegata e la possibilità di vari livelli di lettura delle esposizioni.

Il Museo ha una serie di fondi, creati da donazioni, e tra questi:

Fondo Yun Jung Seo per l’arte contemporanea
Il Fondo, lasciato al Prof. Appella prima del rientro in Corea dell’artista, comprende sculture, incisioni, fotografie, libri d’artista e un torchio calcografico.
Yun Jung Seo nasce a Seul, Corea del Sud nel 1979. Trascorre la maggior parte della sua infanzia e adolescenza a Nairobi, Tokyo e Mosca. Nel 2001 si trasferisce negli Stati Uniti frequentando i corsi di Cornell College in Iowa e approfondisce la conoscenza dell’arte figurativa e della fotografia. L’anno seguente è selezionata come ‘Top art student’ e ha la sua prima mostra personale presso l’Arbor Gallery in Iowa City, Iowa con il ceramista prof. Douglas Hanson, Kenny On e Amanda Salley. Nel 2002 si trasferisce in Italia per indirizzare e approfondire la sua ricerca nell’ambito delle problematiche plastico-spaziali dell’arte contemporanea frequentando lo studio del maestro scultore Carlo Lorenzetti con il quale, dal 2005 inizia a praticare anche le tecniche incisorie e nel 2007 ottiene il suo primo riconoscimento nel settore della grafica vincendo la ‘menzione d’onore’, alla VI Biennale Internationale de Gravure Liège. Si laurea nel 2006 in scultura presso l’Ewha Womans University a Seul ricevendo il premio ‘The Honorable Alumnae Award’. Altro riconoscimento accademico è quello conseguito nel 2014 presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con la votazione di 110 e lode. Nel 2013, realizza il suo primo libro d’artista ufficiale ‘Di questi boschi’ (con poesie di Giampiero Neri) per le Edizioni ‘Il Bulino’ di Roma ed è presentato nello stesso anno dal maestro incisore Guido Strazza e dalla critica d’arte Arianna Mercanti presso l’Associazione Culturale Tralevolte. Inoltre, è invitata da Giorgio Di Genova e partecipa alla grande mostra di arti visive Premio Internazionale Lìmen Arte a Vibo Valentia. Nel 2014, crea la sua prima pittoscultura, partecipando all’installazione interattiva, Dispositivi di paesaggio, ideata dagli architetti Sara Gangemi e Filippo Abrami per il progetto “Follie d’autore del Festival del verde e del paesaggio” curato dall’architetto Franco Zagari, presso l’Auditorium Parco della Musica a Roma. Nello stesso anno fa parte del GRUPPO P (5 artisti + 5 scrittori) e partecipa a un progetto editoriale “libri d’artista – piccola edizione” che coniuga letteratura e fare artistico, curato dallo storico dell’arte Filippo Lanci con la collaborazione della stampatrice / artista Virginia Carbonelli. Attualmente vive e lavora a Seul.

 

Atelier – Museo “Guido Strazza” per la calcografia
Inaugurato nel 2014, l’Atelier accoglie l’intero studio calcografico, completo di torchio, attrezzature, cataloghi e libri di Guido Strazza, uno dei nomi più celebri della grafica italiana, amico di Castronuovo, per il quale ha realizzato già negli anni ‘90 l’originario progetto di pavimentazione della Piazza Civiltà Contadina, in seguito nel 2011 il logo-simbolo del MIG e nell’anno dopo la straordinaria mostra di 40 opere grafiche esposte nelle sale del Museo, presentate durante la sua conferenza dal titolo “Primo segnare”, in controcanto alle incisioni di Pierre Bonnard per Dingo di Octave Mirbeau.
La presenza dell’Atelier, valido alleato del MIG e della Biblioteca, rende possibile sperimentare praticamente le principali tecniche calcografiche, quali l’acquaforte, l’acquatinta, la puntasecca, il bulino, permettendo così al Museo di arricchire le proprie proposte didattiche indirizzate alle scuole del circondario ed offrire, a tutti gli appassionati, la possibilità di calarsi concretamente nel fare arte.

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