CHIESA MADONNA DI COSTANTINOPOLI

L’edificio di culto è di poco distante dal centro abitato, immerso nel verde e domina tutta la Valle del Mercure in una posizione suggestiva e ricca di fascino. Il culto della Madonna di Costantinopoli fu importato dall’Oriente, all’epoca del Monachesimo Greco. La cappella risale al XVII secolo, è composta da un’unica piccolissima navata coperta in legno a due falde.

La cappella è a unica piccola navata con copertura in legno, sulla parete posteriore è posto l’altare con sovrastante nicchia con affresco della Madonna di Costantinopoli. Situata nel territorio extraurbano di Castelluccio Superiore, la chiesa presenta una facciata a capanna, coronata da un frontone triangolare e priva di elementi decorati di rilievo.
La sua fondazione è legata al culto della Madonna di Costantinopoli, venerata in quei luoghi sin dal Medioevo.
Di modeste dimensioni è formata da un’unica e ampia navata, preceduta da un ambiente rettangolare che funge da ingresso.
I due ambienti hanno diversa copertura quella della navata è formata da una contro soffittatura lignea, quella dell’ingresso, invece, da una volta a crociera. Un ambiente regolare fiancheggia i lato occidentale della chiesa e assolve alle funzioni di sacrestia
Il campanile a più piani si innalza a fianco della facciata ed è coronato da una cuspide a pannelli triangolari; Una cornice con mensolette separa la cuspide dal piano sottostante.
All’interno l’altare maggiore ospita il dipinto della Madonna di Costantinopoli.
Nel retroprospetto della chiesa è affrescata la Madonna col Bambino databile tra il XV e il XVI secolo ed è probabile che il primo impianto originario dell’edificio risalga a tale perioda. Nel ‘800 è stata ristrutturata, assumendo l’attuale configurazione. La chiesa ha subito lesioni al campanile a causa delle scosse sismiche del settembre 1998

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